IL MARTINA VUOLE RIPARTIRE
Il Martina prova a ripartire dall’Incocciati-bis. Ieri l’allenatore romano, legato al club con un biennale, ha diretto la seduta di allenamento sul prato del Tursi. Sulla decisione della sua richiamata, ha influito la chiara volontà di non aggravare ulteriormente il budget stagionale viste le difficoltà finanziarie in cui versa la società itriana, evitando l’ingaggio di un terzo allenatore. Anche in considerazione che il tecnico Salerno è ancora sul libro paga. Pare che anche la maggioranza dei giocatori si sia mostrata favorevole al suo ritorno. Incocciati non ritrova il suo pupillo Franchini che nel frattempo ha rescisso consensualmente il contratto che lo legava al Martina. Via anche il preparatore Argentesi, il team manager Coni ed il preparatore dei portieri Onorati. In pratica anche lo staff è stato ridimensionato nella nuova ottica di diminuzione delle spese. Il nuovo corso del Martina deve necessariamente ripartire da una maggiore vicinanza della dirigenza ai giocatori, molti dei quali ospitati in convento, a cui finora è stato promesso molto ma mantenuto poco. Da ieri è iniziata una serie di colloqui con gli stessi, alcuni di loro avrebbero manifestato nei giorni scorsi la volontà di andare via, di contro la dirigenza vuole puntare su giocatori motivati per cercare di salvare la stagione. La restaurazione del vecchio entourage che ha riportato Petrosino, Buonfrate e Cervellera nella dirigenza supportata nuovamente dall’avv. Muschio, sarebbe stata accolta con fiducia dagli stessi giocatori. La gestione di Lippolis, definita scellerata dai nuovi soci, per la facilità con cui l’ex patron si era impegnato ad un esborso complessivo di un milione e duecentomila euro come tetto complessivo degli ingaggi, impone a detta del nuovo socio Luca Tilia, un ridimensionamento drastico e non è esclusa qualche altra rescissione eccellente prima del giro di boa. Intanto Il Tursi da ieri è tornato accessibile ai tifosi durante gli allenamenti. Un segnale di apertura per cercare di riconquistare una tifoseria delusa da prestazioni e notizie allarmanti. In questo clima di incertezza un segnale incoraggiante: Ieri il club ha onorato la scadenza delle spettanze contributive dei giocatori.