E’ l’ora di ANDRIA-MARTINA
Un derby che ritorna dopo 13 anni
DA SOTTOLINEARE UN ASPETTO: SE SIAMO TORNATI A PARLARE DI CALCIO -LO DOBBIAMO ALL’IMPEGNO ECONOMICO SOSTENUTO DAL GRUPPO SCATIGNA SENZA DEL QUALE LA SQUADRA SAREBBE SPARITA DAL PANORAMA CALCISTICO- GIUSTO RIMARCARLO.
Con 20 convocati, molti dei quali arrivati in corso d’opera, ed il notevole carico di lavoro svolto in ritiro da smaltire, Il Martina torna a sfidare l’Andria dopo tredici anni. Un derby che manca dalla stagione 01-02 che culminò col ritorno in C1 dopo una cavalcata prodigiosa guidata dal tecnico Chiancone. Il Martina che affronterà oggi l’Andria, è chiamato al primo impegno ufficiale stagionale che il tecnico Salerno ha detto esplicitamente di non voler snobbare assolutamente. I derby poi, si sa, rivestono sempre un fascino ed un richiamo speciale per le tifoserie che proprio in queste occasioni chiedono ai protagonisti soprattutto cuore e sudore per poter primeggiare. Grande attesa c’è tra i tifosi martinesi per scoprire se, e quanto, questa squadra potrà rappresentare la mina vagante del girone. Inizialmente il tecnico Salerno potrebbe schierare tra i pali il giovane Simoni in quanto Petrachi si è aggiunto al gruppo da soli due giorni. La difesa dovrebbe partire con Migliaccio ed Antonazzo centrali, mentre Allegra e Rullo agiranno sulle corsie esterne. A centrocampo,almeno inizialmente, si dovrebbe partire con Viola e De Lucia esterni e Cristofari dinanzi alla difesa. Bogliacino dovrebbe partire invece dalla panchina così come contro l’Aversa in amichevole. Infine a sostegno della coppia d’attacco composta da Schetter e Gabrielloni sarà Scialpi, apparso già in una buona condizione, a ricoprire il ruolo di suggeritore.
Giuseppe Ancona