MARTINA CALCIO: MOLLA ANCHE CERVELLERA

cervelleraL’UNICO MARTINESE RIMASTO FINORA IN SELLA AL SODALIZIO DI CUI DETIENE IL 50% DELLE QUOTE, DOPO L’ASSUNZIONE DELL’INCARICO DI DIRETTORE GENERALE, GETTA LA SPUGNA E LANCIA UN GRIDO D’ALLARME.

La sua passione viscerale per la squadra di calcio lo aveva visto protagonista nella salvezza al fotofinish di questa estate quando l’iscrizione era fortemente a rischio. Politico prestato alla causa calcistica si era fatto anche coinvolgere fino al punto da dimettersi da assessore al bilancio. Il suo gesto paradossalmente potrebbe finalmente provocare una più consapevole presa di coscienza delle reali potenzialità dell’attuale assetto societario all’approssimarsi di numerose scadenze da rispettare per evitare altre penalizzazioni. Il tutto mentre la squadra annaspa in campionato e l’allenatore comincia ad essere in discussione. Unica voce  ad incoraggiare una piazza in via di depressione, quella del patron Lippolis che col suo sorriso ed ottimismo era riuscito in estate a contagiare di entusiasmo una piazza che cosi come sa infiammarsi, storicamente anche molto facilmente sa deprimersi alle prime avvisaglie negative , anche per le cocenti delusioni provate nel recente passato. Ecco perchè qualcuno comincia a caldeggiare un ritorno in campo dell’entourage di Donato Muschio che, epurato frettolosamente fino all’osso, aveva almeno garantito tra mille difficoltà e i pochi mezzi a disposizione,  la sopravvivenza nel calcio che conta.

 

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